App per viaggiare a Bali 2

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SOS: COME MUOVERSI A BALI, INDONESIA

2 App che ti salveranno dalla guida a sinistra

Benvenuti/e Travelers,
Io sono Miriam del Travelcafé e oggi parleremo di quanto sia importante avere delle alleate fedeli a portata di un click quando si viaggia dall’altra parte del mondo.
In questo articolo troverete:

  • una guida per muovervi a Bali;
  • scoprirete quali sono le migliori app per smartphone da scaricare, se non ci si sente particolarmente sicuri con la guida a sinistra;
  • qual è il mezzo migliore da affittare in caso di automobilisti con la A maiuscola;
  • Infine, vi riporterò dei prezzi standard per i taxi, così che sappiate rapportarvi con gli abili balinesi, venditori dalla nascita.

Iniziamo!


Se non siete mai stati/e in Indonesia e questa è la vostra prima volta, allora lasciate che vi dia un’idea di ciò che vi aspetta: distese di terrazze di riso, strade sterrate, indicazioni in balinese (dove ci sono) nascoste da imponenti alberi, motorini che sfrecciano come formiche da un lato all’altro della strada, mancanza quasi totale di autobus e tutto questo in un’isola SENZA, e ripeto SENZA, autostrade.
Riuscite ad immaginare quanto possa essere difficile girare per Bali senza un mezzo di trasporto? Penso praticamente impossibile.
Ma non disperate! Sono qui per questo. Ho visitato tutta l’isola grazie a delle app che i locali usano continuamente per spostarsi e che consiglio sinceramente se non si ha voglia o tempo di dar retta alla burocrazia italiana perché vi convalidi la famosa: patente internazionale. Già dal nome incute timore, vero? Se vi dovesse interessare un articolo inerente a questo settore specifico, fatecelo sapere scrivendoci nei commenti.
Prima di parlare delle applicazioni in questione però dobbiamo fare un breve passo indietro, in quanto Occidentali, ed entrare nella mentalità del paese della destinazione che presto vi ospiterà.
Dovete sapere che nell’Isola degli Dei i taxi non sono esattamente come noi li conosciamo o come li abbiamo sempre visti: gialli nella immensa New York, bianchi in Italia e neri nella London City. Ma questo non riguarda solo il colore che li contraddistingue (che in Indonesia è blu o verde/giallo), bensì il mezzo che definiamo “taxi”. A cosa mi riferisco? Tenetevi forte i taxi in Indonesia non sono solo macchine.
Questo implica delle avvertenze:

  1. Ci si può ritrovare davanti ai taxi-macchina a cui siamo abituati: automobili di varie dimensioni e tassametri attivati alla partenza
  2. Si può dover salire a bordo di un motorino e tenersi stretti allo sconosciuto conducente che vi scorrazza in giro per l’isola

Più che una scelta da inguaribili romantici legata all’immaginario di noi al tramonto, a bordo di un motorino, con i capelli che svolazzano tra le risaie, abbracciati al nostro nuovo amore (che sembra l’inizio di un romance), direi che si tratta più di una decisione presa con l’orologio… e con il portafoglio ancora pieno soprattutto!
Infatti, tranne se non si decide di affittare il proprio motorino a prezzi stracciati (circa 50.000 IDR che sarebbero tra i 3-5 € giornalieri), questa è l’alternativa più economica e sicuramente più rapida per girare per l’isola, senza restare bloccati nel traffico asfissiante.

Sfatato il mito del viaggio al finestrino con il cellulare pronto a fotografare le scimmiette lungo la strada (che tutto sono tranne che carine e coccolose… aggiungerei); possiamo quindi immaginarci con il vento tra i capelli abbracciati come Rose a Jack** non assicuro che tutti i tassisti assomiglino a DiCaprio, ma spero almeno potranno garantirci una fine migliore del Titanic
Arrivati fin qui, direi che adesso possiamo rispondere alla fatidica domanda che ci siamo prefissati all’inizio: Quali sono le app che un viaggiatore diretto a Bali, Indonesia dovrebbe assolutamente scaricarsi?
La prima app è GoJek: si tratta di un’applicazione intuitiva e facile da utilizzare che permette di prenotare al momento il proprio mezzo di trasporto segnando il luogo di partenza e la destinazione del vostro itinerario. Restando in attesa che un tassista si prenoti per la tratta, infatti, in pochi minuti lo vedrete raggiungervi attraverso la mappa messa a disposizione dal sistema. Potrete scegliere tra automobile (con l’opzione Go-Car) e/o scooter (ovvero Go-Ride) e con pochissimi euro fare tratte lunghissime!

La seconda app è Grab: la competitor di Gojek. Altrettanto funzionale e strutturata esattamente come la prima, si suddivide per automobili e scooter e vi permette di pagare in contanti o con la stessa applicazione, previa registrazione con i propri contatti.

Ricordate inoltre che: è necessario avere una SIM locale per usufruire di queste due applicazioni e che non possono essere utilizzate da/per l’aeroporto, a causa delle restrizioni degli autisti locali che cercano di ostacolarne l’utilizzo (spoiler: non riuscendoci).

Qualcosa che forse non vi aspettereste è che queste app, oltre a servirvi da Uber, possono essere utilizzate anche se il vostro stomaco inizia a brontolare. A portata di un click potrete ordinarvi da mangiare e se avrete voglia, farvi portare la colazione in stanza o un dolcetto post cena (che non guasta mai!).

Detto ciò, l’ultima dritta che posso darvi prima della partenza è una lista dei prezzi, così che sappiate orientarvi tra i soliti truffatori che vedendo la scritta “turista” appiccicata sulla fronte di noi turisti, ci prendono in automatico per “nati ieri”, direbbe mia madre.

Partendo dal fatto che 15.000 IDR equivalgono ad 1 €, la tratta Denpasar – Ubud, che vi conduce dall’aeroporto al centro città, ammonta attorno ai 100.000 – 200.000 IDR, ovvero 5-10 €.
Mentre se vi trovate a Seseh, nel sud-ovest dell’isola, nei pressi dell’instagrammabile Tempio di Tanah Lot, e volete raggiungere la punta più a sud di Bali, Uluwatu, meta ambita dai surfisti di tutto il mondo; vi aspetta un viaggio che dura ben due ore e mezzo, ma con Gojek o Grab dovreste spendere attorno ai 12-15 € a coppia, che sarebbero 200.000 mila IDR in moneta locale.

Spero che quest’articolo possa rendere il vostro viaggio in Indonesia il meno complicato possibile e permettervi di girare la bellissima isola di Bali senza stress, ma godendovi i paesaggi e creando ricordi che vi accompagneranno fino al ritorno a casa.

Io vi saluto e mi auguro di potervi rivedere alla scoperta di altri posti in giro per il mondo, nel frattempo vi invito a seguirci sui social per vedere altri contenuti simili e vi ricordo che siamo anche un’agenzia di viaggio, quindi…

Perché non affacciarvi nei nostri uffici o scriverci direttamente su Instagram o via WhatsApp per rendere i vostri viaggi nel cassetto, finalmente realtà? Alla prossima Travelers